SEPARARSI SENZA PAURA: seminario formativo Mercoledì 18 marzo 2015 – Sede di “Young & Rubicam”, via Tortona, 37, pal.1, Milano
Proseguono gli approfondimenti tematici di FormAzione, con corso dedicato agli operatori delle professioni d’aiuto e, in particolare, agli assistenti sociali. La violenza domestica e il maltrattamento sono un fenomeno diffuso, a volte sottovalutato dagli operatori, che produce importanti danni sia all’adulto vittima, sia ai figli della coppia che assistono alla violenza. In alcune relazioni di coppia la separazione e la definizione giuridica dei rispettivi diritti e doveri non riduce la conflittualità, con le inevitabili conseguenze per la serenità del figlio che diventa oggetto di contenziosi infiniti.
Spesso la decisione di intraprendere il percorso di separazione è inibito dalla paura di subire violenze ancor più gravi o dalla reticenza a intraprendere iniziative giudiziarie ritenute poco tutelanti. Gli interrogativi sono molti: come aiutare la persona maltrattata a decidere, come aiutare il minore a non essere coinvolto schierandosi con un genitore, o a uscire da un’alleanza perversa.
Anche il lavoro del legale di parte non è semplice: come difendere il proprio assistito, come muoversi a seguito di maltrattamenti, quando e come agire legalmente.
Agli assistenti sociali che frequenteranno il corso verranno riconosciuti 6 crediti formativi CNOAS Lombardia
DOCENTI
Paola Mari: Avvocato presso il foro di Mantova, mediatore familiare-counsellor.
Lucrezia Mollica: Avvocato del foro di Milano, specializzata in diritto di famiglia e dei minori. Dal 1978 è consulente legale del Consultorio CEMP.
Sergio Premoli: psicoterapeuta e psicoanalista, collabora alle attività e alle iniziative de La Pratica Freudiana di Milano.
Elena Calabrò: Consulente Psicologa per la Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico presso il Soccorso Violenza Sessuale e Domestica della Clinica Mangiagalli di Milano.
Per maggiori informazioni consultare il link: https://www.formazionesocialeclinica.it/portfolio/lallontanamento-minore-laccoglienza/