LE NUOVE SFIDE DELL’ADOLESCENZA
l’educazione, l’integrazione, la cura
L’adolescenza è il periodo della vita in cui si svolgono le trasformazioni più importanti e complesse, sia a livello fisico, che psicologico e sociale. E’ quindi il periodo più ricco di potenzialità, ma anche di difficoltà, per i ragazzi, per i loro genitori e per tutti gli operatori che a diverso titolo se ne occupano.
La letteratura e il cinema hanno troppo spesso rappresentato l’adolescente contemporaneo caratterizzato dall’insicurezza, dalla sfiducia in sé e nel mondo, dalla solitudine, passivo e privo d’iniziativa, dall’atteggiamento rinunciatario, o al contrario intrappolato nei circuiti devianti delle bande giovanili delle realtà urbane, nazionali e straniere, ribelle, violento e anaffettivo.
Pare di trovarci di fronte ad una società adulta incapace di assumersi la responsabilità della loro crescita, spaventata o smarrita dinnanzi ai giovani.
Quella del passato era senz’altro un’educazione repressiva ed esigente, ma anche capace di guida e di sostegno. La sua morale era riduttiva ma coerente, senza contrasti tra società, scuola e famiglia. Ora entrambe le istituzioni, capisaldi di riferimento dell’educazione dei giovani, sono in crisi e sembrano disarmate d’innanzi a queste condotte e alla loro estrema variabilità e imprevedibilità.
Le nuove sfide dell’adolescenza propone un ciclo di specializzazione attraverso tre percorsi tematici, rivolti ad assistenti sociali, psicologi e psicoterapeuti, avvocati, educatori e responsabili di comunità, insegnanti, e si propone di fornire un orientamento per chi ha il compito di educare, aiutare l’integrazione sociale e curare i giovani.
