Disabilità acquisita e patologie psichiatriche nel mondo del lavoro
Disabilità acquisita e patologie psichiatriche nel mondo del lavoro, tema principale del progetto Abili al lavoro, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che ha contribuito in maniera sostanziale a mettere in luce le difficoltà reali dell’inclusione lavorativa di persone con patologie psichiatriche dovute a lesioni cerebrali.
La cooperativa ProgettAzione è stata interessata al Progetto soprattutto per quanto riguarda l’azione, molto specifica, ma sostanziale per la gestione del progetto, che riguarda gli aspetti dell’Orientamento Lavorativo, di persone che, tra gli esiti di una lesione cerebrale dovuta ad ictus, trauma cranico o malattia del cervello, presentano importanti disfunzioni della gestione della relazione, oltreché deficit cognitivi più o meno rilevanti,
L’Azione in merito, riguarda un passaggio determinante del Progetto. La valutazione funzionale che definisce il profilo di orientamento e il progetto di inclusione lavorativa. Utilizza uno strumento specifico, messo a punto dal Comitato scientifico della partner Cooperativa ProgettAzione, utilizzato nella gestione del Progetto Provinciale precedentemente citato. Una serie di test neuropsicologici validati dal servizio sanitario e di un questionario costruito ad hoc da ProgettAzione. Tale batteria di test e strumenti è già stata utilizzata nel Progetto realizzato nel Piano Provinciale per pazienti in fascia 3-4. I dati emersi sono stati presentati al Convegno Nazionale della SIRN (Società Italiana di Riabilitazione Neurologica) a Perugia il 5 aprile del 2019.
Un percorso individuale di orientamento intellettivo-cognitivo, che si articola in tre fasi: Indagine esplorativa generale, Analisi personologica, Analisi attitudinale e motivazionale. Organizzato in 5 incontri per la somministrazione dei test -Elaborazione dati e stesura relazione – 1 incontro di restituzione.
Una valutazione che parte dalla documentazione clinica pregressa: visita neurologica – RM (risonanza magnetica) TAC, visita psichiatrica, valutazione neuropsicologica e/o logopedica, valutazione fisiatrica, presenza di storie di abuso da sostanze. Trattamenti in attivo: fisioterapico, psicologico, psicoterapeutico, psichiatrico, neuropsicologico, logopedico e terapia farmacologica in atto.
Informazioni relative all’autonomia abitativa, patente, scolarizzazione, attività lavorativa pregressa, rete familiare e sociale di sostegno. Vengono, inoltre, raccolte informazioni relative alla capacità di utilizzo di strumenti tecnologici spesso usati per sopperire eventuali deficit.
Disabilità acquisita e patologie psichiatriche nel mondo del lavoro
Lo strumento costruito da un team di specialisti di ProgettAzione valuta:
- motivazione
- modalità di approccio al lavoro: schematismi comportamentali, rigidità strumentali, collaborazione, responsabilità verso se stessi-altrui-contesto
- conoscenze teorico-pratiche
- fiducia nelle proprie competenze: cognitive, emotive, ambientali
- disponibilità al cambiamento: in un contesto/ambiente lavorativo, personale/identità professionale, vissuti emotivi legati al cambiamento
- aspetti comportamentali sul lavoro: legati a vissuti emotivi/senza azioni dirette, al contesto/ambiente, ad azioni dirette
- competenza alla leadership: autoritaria, democratica, permissiva
Modalità di erogazione: attraverso un colloquio con un questionario e schede specifiche, si raccolgono informazioni circa i desideri, aspettative, fabbisogni e preferenze rispetto alla propria sfera lavorativa (profilo degli interessi professionali, profilo dell’autoefficacia professionale, profilo degli stili e delle motivazioni professionali, profilo dei valori e delle aspettative professionali).
Un quadro definito, che attraverso 72 item con risposte graduate (1= per nulla; 2= poco; 3= in parte; 4= molto; 5= moltissimo),indica con valori numerici:
- gestione del tempo di lavoro
- controllo dell’ansia e della paura per valutazioni e prove
- motivazione nei confronti del lavoro
- analisi ed elaborazione delle informazioni
- strategie di lavoro
- procedure di autocontrollo dell’efficacia del lavoro
- modalità di organizzare le informazioni
- selezione delle idee principali
- atteggiamento verso il lavoro
- concentrazione
- autodeterminazione
- capacità di pensare alle conseguenze
- capacità di accettare critiche ed osservazioni
- atteggiamento nei confronti delle situazioni problematiche
- abilità di interagire con gli altri
Si ha, quindi, un Profilo di orientamento che diventa la base delle Azioni successive.
Abili al lavoro, a contribuito in modo sostanziale a rendere e strutturare queste attività e a dare nuove possibilità di inclusione lavorativa a persone con una doppia diagnosi: di deficit cognitivo e di patologie psichiatriche
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http://www.cooperativaprogettazione.it/centro-di-riabilitazione-residenziale
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