Riabilitazione ictus Terza età: le possibilità di un completo recupero
La filiera di servizi dedicati della Cooperativa ProgettAzione
Riabilitazione ictus, traumi o malattie cerebrali nella terza età. Cosa possiamo fare per recuperare al meglio? L’ingresso in una RSA non deve essere l’unico percorso possibile Il percorso di “cura” per i pazienti con cerebrolesione acquisita che invecchiano, molto spesso smette di fornire garanzia di continuità, “di senso” e di azioni professionali coerenti con i principi di efficacia, appropriatezza ed efficienza clinica.
Riabilitazione ictus, traumi o malattie cerebrali nella terza età.
Un “sistema di cura” della rete diversificata di presidi e servizi orientati alle cerebrolesioni acquisite, necessita di una forte integrazione organizzativa.
Questo tipo di integrazione operativa e “logistica” sembra perdere qualsiasi pianificazione e progettualità quando il paziente con grave cerebrolesione acquisita invecchia.
Con l’invecchiamento di questi pazienti il percorso di “intervento” non viene più immaginato nel “dettaglio”, concentrandosi sui bisogni dell’utente, dei familiari e dei caregiver; ma ruota intorno alla sola variabile legata all’età biologica del paziente.
Il percorso di “cura” delle persone che invecchiano non sempre è in grado di fornire al paziente e alla sua famiglia, garanzia di continuità “di senso” di azioni professionali coerenti con i principi di efficacia, appropriatezza ed efficienza clinica, viene offerto un unico percorso: l’ingresso in una RSA.
I Servizi per il “rientro sociale” della Cooperativa ProgettAzione
E’ indispensabile che i pazienti ricevano gli interventi appropriati, da parte dei professionisti giusti e nelle strutture appropriate, per ogni fase del loro percorso riabilitativo, senza inutili e dannose interruzioni o gravi modifiche degli obiettivi e delle modalità operative.
Tutto questo deve permanere ed essere garantito anche quando un paziente con esiti da ictus, traumi o malattie cerebrali invecchia.
La filiera di servizi articolati disponibili presso le strutture della cooperativa ProgettAzione, articolati in più unità di offerta, offrono tipologie d’interventi diversificati: specialistici riabilitativi (nella fase post-acuta), generali e geriatrici (in fase di consolidamento delle disabilità), di mantenimento (per stabilizzare condizioni cliniche per un reinserimento del soggetto nella comunità), di sollievo e continuità assistenziale (per il supporto familiare).
Le prestazioni sono articolate in:
- Servizi Riabilitativi di sviluppo delle abilità residue
Prestazioni di riabilitazione volte ad aumentare le competenze funzionali della persona, a favorire il reinserimento territoriale o a prevenire il possibile deterioramento. Gli interventi riabilitativi, ove possibile, hanno l’obiettivo di aumentare le competenze di autonomia e di sviluppo delle abilità residue, attraverso PEI (Programmi Educativi Individuali) periodicamente verificati e, dove possibile, concordati con le strutture che hanno realizzato la riabilitazione ospedaliera.
- Sollievo
Periodi di ricovero temporaneo, da tre a sei mesi, che consentono alla persona e alla famiglia di recuperare energie fisiche, psicologiche e relazionali, spesso compromesse dell’evento traumatico.
Oltre alle cure sanitarie e socio-assistenziali agli ospiti vengono assicurati servizi di animazione, sportivi, musicali, fisioterapici, nonché laboratori creativi, con l’obiettivo di fornire loro momenti di svago ma anche di stimolo delle proprie capacità residue e di relazione.
- Continuità’ assistenziale
Dopo una lunga degenza in ospedale il problema del “rientro a casa” è fonte di ansia e di preoccupazione. Alla dimissione l’unico referente è il medico ospedaliero con il quale, durante tutto il periodo della degenza, la persona ricoverata e i suoi familiari hanno avuto un rapporto stretto e di fiducia.
Attraverso una dimissione protetta si favorisce la presa in carico della persona e dei suoi familiari con la possibilità che essi non vivano un senso di abbandono e una frammentazione nel percorso di riabilitazione.
Il Servizio riguarda il supporto temporaneo all’atto della dimissione ospedaliera, nella fase di passaggio tra ospedale e residenza per consentire alla famiglia di attivare la necessaria organizzazione domestica, strutturale e di ausili necessari, per accogliere il congiunto nell’abitazione.
- Residenzialità
I servizi sono destinati alle persone con grave disabilità di età adulta che necessitano di assistenza continua e risultano privi del necessario supporto familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile.
Viene offerto un sostegno di lungo periodo ed un aiuto alla persona disabile e alla sua famiglia, fornendo ospitalità, assistenza, educazione, mantenimento e riabilitazione.
Il servizio comprende interventi socio-sanitari volti all’acquisizione e/o potenziamento di autonomie della vita quotidiana, al mantenimento e potenziamento delle abilità residue e all’integrazione sociale dell’ospite.
L’accesso al servizio è, di norma, mediato dai servizi sociali del Comune di residenza o da altro ente a tal fine delegato (Consorzi dei Servizi Sociali, Ambiti, ASL, ecc.).
- Collegamento con la Riabilitazione Psichiatrica
Le persone che, a causa di lesioni cerebrali, riportano esiti che comportano patologie psichiatriche, oggi, non trovano accoglienza e assistenza nelle “tradizionali” strutture d’assistenza e riabilitazione della provincia e della regione.
Le Sedi
Via Teodosio, 4 e 12 – 20131 Milano telefono: 02.70.638.795
Via Moroni, 6 – 24066 Pedrengo (Bg) telefono: 035.65.73.51
Via Europa,20 – 24017 Serina (Bg) telefono: 0345.65,185
I Negozi della Mente
Via Teodosio, 12 – 20131 Milano telefono: 02.70.638.795
Via Roma, 18 – 24066 Pedrengo (Bg) telefono: 035.65.73.51
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